martedì 14 maggio 2013

Ambiguità fa rima con viltà - prima parte

INTRODUZIONE
(dove si ricordano alcune certezze della vita che ci rinfrancano e
che danno tanta tanta tanta sicurezza alle nostre fragili esistenze)

La recente nomina della ministra all'integrazione Kyenge ha dato la possibilità a questo paese di mostrare ancora una volta certe virtù "arcitaliane" di cui non si sentiva la mancanza.
Le proposte (1) sulla cittadinanza agli immigrati e sullo ius soli (2) hanno spinto candidi e innocenti leghisti e fascisti a consigliare alla Kyenge di rivolgersi ad una agenzia turistica per prenotare un volo di sola andata per il Congo.
Che poi il Congo sarà pure un paese affascinante, lo ammetto, ma al di fuori delle fogne in  cui questi figuri si riuniscono, tutto sembra un paradiso.
E tra le qualità arcitaliane, non poteva mancare il mitico "cerchiobottismo interno": Boso e Borghezio dicono alla Kyenge di tornare in Congo?
Risponde Salvini di sponda, dicendo che la proposta della ministra è un invito a delinquere!

Mi sfugge qualcosa...probabilmente sono troppo abituato al meccanismo del sillogismo aristotelico che prevede un terzo concetto da collegare ai primi due...per fortuna interviene Maroni che dice: "Io non faccio alcun collegamento tra le proposte della ministra Kyenge e l'episodio di Milano.[]Appena insediata, la ministra ha parlato di abolizione del reato di clandestinità e di ius soli. E le sue parole sono rimbalzate immediatamente là dove si origina l'immigrazione clandestina. Insomma le organizzazioni che prosperano sul traffico degli immigrati hanno capito che potevano riprendere le loro attività criminali".

E se lo dice Maroni, cioè...
- uno che è statao capo della Guardia Nazionale Padana (struttura paramilitare fuorilegge, reato ridimensionato dalla Legge 24 febbraio 2006, n.85 varata dal centrodestra allo scadere della legislatura);
- uno che non sapeva che Belsito, tesoriere del suo partito, frequentava ‘ndranghetisti del clan De Stefano;
- uno che ha vietato le ispezioni nei CIE a parlamentari, consiglieri regionali e consiglieri ONU;

...bè, allora mi fido!
Ma torniamo alla (anzi, cominciamo con la) nostra storia.

CAPITOLO 1
"SE I CALCIATORI SCRIVONO LIBRI POTETE SCRIVERE TUTTI
MA LIMITATEVI AI MURI DEI BAGNI DELL'AUTOGRILL"
(dove si parla di un articolo del Corriere scritto coi piedi e di come si giochi sull'ambiguità delle parole, come da lunga tradizione italiana)




Recentemente su faccialibro ho fatto qualche veloce scambio di battute su un articolo del Corriere della Sera postato da un mio contatto che si lamentava, giustamente, dello stile con cui era stato scritto...o meglio della mancanza di stile! 

Ho dovuto leggere l'articolo due volte per capirlo e per capire cosa diceva Grillo (3).

Ma i virgolettati per distinguere 
cosa dice Grillo e cosa scrive il giornalista, 
non si usano più?!

Comunque...il mio primo commento, in risposta al post, che chiedeva un'opinione sulla "chiarezza dell'articolo", è stato sulla voluta "non chiarezza" di Grillo. Questo dell'ambiguità su grossi temi sociali e politici importanti è uno scoglio su cui Grillo e il M5S gira spesso intorno per poi ritrovarselo di nuovo davanti.

Non cliccate il link sottostante!
                                     \/
Nell'articolo si cita un post di Grillo sul suo blog (il famoso megafono!).

Evitate di andare su quel post! Ci sono andato io per voi!

Ho aumentato il numero di visitatori del blog di una sola unità...vabbè, fossero pure 100...tanto Grillo non pubblica i dati economici e gli introiti pubblicitari del sito, poco importa.

Grillo è volutamente ambiguo, infatti scrive (c&p dal suo blog):
- "In Europa non è presente, se non con alcune eccezioni estremamente regolamentate, lo ius soli" (dove la frase "non è presente" rimanda al link wikipedia per ius soli, citato in nota (1)).
- Subito dopo scrive "Lo ius soli se si è nati in Italia da genitori stranieri e si risiede ininterrottamente fino a 18 anni è già un fatto acquisito".

Ora sì, ora potete andare su un link...
...quello di Wikipedia!

CAPITOLO 2
"ESSERE AMBIGUI E VILI IN UN SOL COLPO"
(ovvero: su come è facile infinocchiare l'e-lettore di un blog pure se citi una fonte che dice il contrario di quello che dici tu e continuare a vivere felici e contenti)



Su quel link trovate scritto "Lo ius soli è un'espressione giuridica di origine latina che indica l'acquisizione della cittadinanza per il fatto di nascere nel territorio dello Stato, indipendentemente dalla cittadinanza posseduta dai genitori..." e soprattutto una cartina con gli stati in cui lo ius soli è applicato: osservando la cartina si evince che (4)...

l'Italia non è tra gli stati che applicano lo ius soli

Insomma, un po' di fact checking, facilitato da Grillo che ha messo il link a Wikipedia.
Francamente, da chi parla di Internet come fonte di democrazia e di intelligenza collettiva, mi aspettavo un po' di più.

Con questa mossa si avvicina agli elettori M5S provenienti dalla destra (e infatti ha incassato il sostegno di La Russa)
, dicendoci che "serve un referendum".
Ma i nostri deputati sono, sempre per dirla "alla Grillo", nostri "dipendenti"...io li pago per votare, non per rimettere a me le decisioni!

Anche io, come Giuliano Santoro diceva su twitter, attendo con fiducia le sue prossime esternazioni in cui dovrà strizzare l'occhio "a sinistra" per controbilanciare.


Fine prima parte
(qui la seconda parte)

Fred Kudjo Kuwornu, giovane regista italiano.
E stiamo parlando del giornale più venduto in Italia!
(4) ius soli "puro", come invece avviene in USA e Canada, o in "forma non automatica" come avviene in Francia.

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