venerdì 27 settembre 2013

Io il 12 Ottobre ci sarò

Aggiornamento:
prima/durante/dopo la manifestazione, usate hashtag #12ottobre #12O in tutti i commenti sui social network
(ovviamente, quelli legati all'evento)

Io il 12 Ottobre ci sarò.

La manifestazione è promossa da la "Via Maestra", "Un movimento vasto, inclusivo e partecipato, che non escluda nessuno ma che al momento non rappresenti nessun partito...la nuova area politico, culturale e sociale che il 12 ottobre si ritroverà in piazza a Roma per difendere i principi costituzionali...promossa dallo stesso giurista insieme a Maurizio Landini, segretario della Fiom, Gustavo Zagrebelsky, Lorenza Carlassare e Don Luigi Ciotti...La difesa della Carta è l’orizzonte fondamentale." (fonte: gadlerner.it)


Detto questo, condivido alcuni dei dubbi dell'ANPI, soprattutto quelli che riguardano la partecipazione di alcuni personaggi politici che sembrano voler rifarsi una verginità politica o saltare su questo nuovo carro...vedi Ingroia, Vita, Ferrero.

Forse il miglior riassunto di tutti i dubbi legati a questa manifestazione li fa Angelo D'Orsi in questo suo intervento sul blog di Franco Vite (qui lo stesso intervento confrontato, su MicroMega, con l'intervento a favore della partecipazione scritto da Flores D'Arcais): disorganizzazione e scarsa partecipazione di giovani alle precedenti riunioni, messaggio poco "attraente" e soprattutto la paura che si voglia tentare di formare un nuovo soggetto a sinistra (confermato dalla creazione di www.soggettopoliticonuovo.it ).

Io ci sarò: sarò li per vedere, per partecipare, per capire che aria tira veramente. Cercherò di capire che messaggi si vogliono far passare, di capire chi c'è veramente lì dentro, di poter dire la mia.

Io ci sarò perché condivido dubbi e paure di tanti. Ho questi dubbi e queste paure fin da quando ho sentito parlare della manifestazione del 12 ottobre e ho letto i diversi interventi e appelli di Rodotà, Landini e compagnia.

Io ci sarò proprio perché, partendo dagli stessi dubbi dell'ANPI e di altri, spero di poter dare un contributo per evitare che sia l'ennesima perdita di tempo e l'ennesimo giocattolo lasciato in mano ai soliti noti.

sabato 21 settembre 2013

round and barrel (un colpo al cerchio e uno alla botte)

Così, grazie ad una bella letterina delle BR, il governo manda altri 200 poliziotti in Val di Susa. 200 poliziotti che come al solito compaiono "improvvisamente", così come i soldi per mandarli lassù, i mezzi (auto, blindati), la benzina...insomma, tutti quei soldi che normalmente mancano, quando si tratta delle nostre strade, delle nostre città e che improvvisamente compaiono quando si tratta dell'interesse di pochi imprenditori.


Rodotà fa quello che purtroppo siamo costretti da un po' di tempo a fare, cioè a "spiegare l'ovvio", dicendo che le parole dei BR sono "deprecabili, ma comprensibili e non devono contribuire a derubricare la realizzazione dell'opera a una mera questione di ordine pubblico".

Alfano ne approfitta per attaccarlo...

"Mi pare intollerabile che un candidato alla presidenza della repubblica possa dire questo mentre i nostri poliziotti sono impegnati a difendere e proteggere il cantiere e i lavoratori delle ditte sono lì a rischiare la vita. Mi chiedo se non ci sia da temere il ritorno di cattivi maestri"

...e inviare i poliziotti.



Alfano è il ministro dell'Interno perfetto: sul serio, è lui che decide ufficialmente sulle questioni di ordine pubblico, anche se non fa altro che applicare la dottrina politica PD-PdL, che poi non è altro che la dottrina politica sulle grandi opere, quelle opere infinite e che servono a fare tanto rumore per coprire le magagne di questo o quel governo.

mercoledì 18 settembre 2013

Contraddittorio

"Io sarò sempre con voi, decaduto o no. Si può fare politica anche al di fuori del Parlamento"
(S. Berlusconi, videomessaggio del 18 Settembre 2013)

Oggi su l'Unità, un articolo riporta la nota congiunta di Alessandra Moretti e Francesco Laforgia, deputati del PD:

"PD: «La Rai non trasmetta il videomessaggio integrale e senza contraddittorio»
«La televisione pubblica resti tale e non cada nel gravissimo errore di inviare il videomessaggio di Silvio Berlusconi in versione integrale e senza contraddittorio, come se si trattasse di una dichiarazione ufficiale di un alto rappresentante delle istituzioni». []
«Silvio Berlusconi è sì il capo del Pdl, ma è stato pur sempre condannato in via definitiva per frode fiscale, uno dei reati più infamanti di cui può macchiarsi un politico. Vigileremo, quindi, affinché anche in questa circostanza - concludono i due esponenti del Pd - la Rai sia espressione di un Paese civile e democratico» "

Cioè, che volete dire? Che se lo trasmettono col contradditorio va bene?
Allora pure io posso chiedere alla Rai di trasmettere, a-gratis, un mio videomessaggio!
Col contraddittorio, si intende!


Questa storia della "mancanza di contraddittorio" ha dei tristi precedenti: era stata usata, proprio da Berlusconi, per emettere il famoso "editto bulgaro".


Per mancanza di contradditorio nelle loro trasmissioni, furono cacciati via dalla Rai Santoro, Biagi e Luttazzi.
Da quel giorno, per anni, una delle scuse più utilizzate da ministri, senatori, deputati PdL e lacchè vari, per giustificare la censura che si era abbattuta contro certe trasmissioni (tra queste anche il Raiot di Sabina Guzzanti), fu la "mancanza di contradditorio".

Ma la giustificazione della censura, per alcune trasmissioni come Raiot e Decameron, fu bipartisan!
E coinvolse, soprattutto, l'intellighenzia del partito.
Come non ricordare il dalemiano Antonio Polito, ex direttore del Riformista, famoso per aver dichiarato a Sabina Guzzanti
"Non possono chiudere Raiot ma possono non mandarlo in onda"
e i lunghi articoli su Repubblica, da parte di Michele Serra e Adriano Sofri, su Decameron di Luttazzi (vedi qui e sopratutto qui).

All'epoca Luttazzi rispose così:



Più di tutto, consiglio l'intervista da lui fatta a Dario Fo (qui il video e qui la trascrizione).


In questo senso il PD sta semplicemente continuando a replicare le stesse tecniche del PdL.
Questo governo PD-PdL è un "replicante" sotto tanti punti di vista: la questione TAV e l'IMU sono ulteriori, non richieste, prove.

È grave sapere che, fatto fuori politicamente e giuridicamente Berlusconi (se mai accadrà), non morirà il berlusconismo: il berlusconismo nasce addirittura prima di Berlusconi e la sua impronta sulla cultura e la coscienza degli italiani rimarranno per molti anni, come è accaduto dopo il fascismo.

E ancora più grave e triste è sapere che l'immediato futuro non ci riserva una classe politica degna di questo nome.

martedì 17 settembre 2013

Se guardi il cielo e non trovi la Concordia, leggi qui.

Nel caso fosse stati troppo distratti dal raddrizzamento della Concordia (dite la verità, stavate già con gli occhi al cielo, che tra un po' sembrava dovesse volare) vi riassumo le ultime news:

Bergoglio: oggi il Papa non ha chiamato nessuno!

(foto: giornalettismo.it)

giovedì 12 settembre 2013

L'emozione non ha voce





Pochissimi minuti fa è uscita questa notizia.

"Un vaccino provato in scimmie con Siv (Simian Immunodeficiency Virus), l'equivalente dell'Hiv umano, è riuscito a eradicare completamente il virus
[]
Il vaccino è stato sviluppato utilizzando un altro virus, il citomegalovirus (Cmv), che appartiene alla stessa famiglia dell'herpes. L'antidoto si basa sul potere infettivo del Cmv che ha il compito di "ripulire" tutto il corpo. Per evitare che porti alla malattia però, il virus è stato modificato in modo da stimolare il sistema immunitario a combattere le molecole del Siv. In un primo momento l'infezione si è sviluppata ed estesa nell'organismo, ma in seguito il corpo delle cavie da laboratorio ha reagito, distruggendo ogni traccia del virus. Tutte le scimmie che hanno risposto in modo positivo al vaccino, erano ancora libere dall'infezione dell'Siv a tre giorni di distanza dalla sperimentazione.
[]
Gli esperti stanno cercando ora di come mai l'antidoto non ha funzionato su tutte le scimmie. "E' una battaglia e non si conclude sempre in modo positivo. A volte il vaccino funziona, altre no
"
(immagine: bioblog.it)

Non sono facile a facili entusiasmi.
Non so cosa scrivere, perché l'emozione che da l'essere così vicini ad una cura e il terrore che ad un passo dalla meta il terreno su cui poggia questa ricerca possa cedere è immenso.
Ecco, l'ho scritto.

mercoledì 11 settembre 2013

Il nemico del tuo nemico è altrettanto ridicolo

In un mio post, intitolato "La Turchia e la semantica dello stupro", prendevo spunto da un articolo del giornale "Il Mattino online", il giornale della Lega dei Ticinesi.
Una immagine dice più di mille parole...


 
(anche nell'originale, la foto è tagliata...professionisti!)

...tanto per capire di chi parliamo!

giovedì 5 settembre 2013

Una contro-cultura pop?

Durante tutta la giornata del 2 Settembre, faccialibro era bombardata di status in cui, in un modo o nell'altro, si rendevano partecipi i propri contatti della trepidante attesa per l'evento della serata: il concerto, in diretta su RaiUno, di Jovanotti.
Praticamente ogni status era una citazione di qualche canzone o un invito a godersi la serata sulla prima tv nazionale.
Il 3 Settembre, gli status esternavano la profonda soddisfazione, una specie di "relax post-coito", come se tutti si stessero fumando una sigaretta dopo una notte selvaggia con Charlize Theron...o come se vi stesse godendo le coccole di Brad Pitt dopo una notte romantica compresa romantica cena a lume di candela e dopo cena nella stanza romantica di un hotel romantico, scegliete voi il finale preferito!


Quali sono stati i risultati? 'nsomma, un po' pochino...meno di 3 milioni di spettatori.
Un flop, rispetto ai tanto attesi 6 milioni di spettatori.

Tutti a vedere le "alternative"? Tutti fissati con le fiction?





(foto: Repubblica.it)